DEFIBRILLATORE MEDICASL ALL’OSPEDALE DI KATMANDU IN NEPAL

Il più alto defibrillatore al mondo è di Medicasl! È stato scelto infatti un nostro defibrillatore dai 6 volontari che nel mese di luglio, grazie al main sponsor Rotary International Vicenza Berici, hanno raggiunto il Nepal al fine di dare il loro supporto e aiuti umanitari alle popolazioni colpite, poco più di un anno fa, da un violento terremoto che ha causato 8.0000 morti e gravissimi danni. Kino Obrietan (Capo spedizione),Giorgio Bolla (Medico della spedizione), Thupten Sherpa (Lama buddhista), Giorgio Acco, Angelo Simeoni, Lucio Zanato sono riusciti a raggiungere le comunità che vivono sull’Alto Dolpo nel Nepal Nordoccidentale, territorio sulle montagne dell’Himalaya, una delle aree abitate più selvagge e difficili al mondo.
Il defibrillatore semiautomatico fornito da Medicasl è arrivato in quota sul “Godala Pass” (5160 mt.) e sul “Tumla Pass” (5209 mt.), dal Tumla Pass, grazie al Dott. Giorgio Bolla, ha raggiunto la vetta del “Tumla Peak” (5612 mt.) confermandosi così il defibrillatore più alto al mondo. Nessuno prima aveva mai scalato vette così alte con un defibrillatore semiautomatico con sé. Una spedizione votata all’aiuto del prossimo, ma comunque attenta alla propria incolumità, anche dal punto di vista cardiaco con un defibrillatore utilizzabile perfino in situazioni molto difficili e isolate.
Il defibrillatore è stato poi donato all’Ospedale pubblico cardiologico di Katmandu – “Heart Center”. Con l’ospedale nepalese inizierà anche un rapporto di collaborazione medica tra la struttura e i volontari italiani. Grazie al medico della spedizione le popolazioni hanno potuto usufruire inoltre di visite, terapie mediche e piccoli interventi chirurgici. Nel punto medico di un villaggio nella  “Tarap Valley”  sono stati lasciati anche un’importante quantità di farmaci.